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Museo Civico di Bracciano
Il Museo Civico è situato al piano terra dell’antico complesso conventuale di S. Maria Novella, che è ubicato nel centro storico, in prossimità del castello Orsini-Odescalchi. Le opere raccolte, ordinate in tre sezioni, illustrano la vita di Bracciano nel corso dei secoli, con testimonianze dai primi insediamenti etruschi fino al XIX secolo. Tra i pezzi più importanti delmuseo figurano il bellissimo gruppo scultoreo “Venere e Adone” di Cristoforo Stati (1556-1619) ed il Cristo Salvator Mundi, attribuito alla cerchia di Andrea Bregno (ca.1418 – 1503).
Informazioni utili: Bracciano (RM), Via Umberto I, 5 - Tel. 06/99805106 - museo@comunedibracciano.it

Museo Storico dell’Aeronautica Militare - Vigna di Valle (Bracciano)

Il Museo Storico dell’Aeronautica Militare, tra i più grandi musei aeronautici d’Europa, ha la sua sede presso l’Idroscalo di Vigna di Valle, posto sulla sponda meridionale del Lago di Bracciano, ed è il più antico sito aeronautico d’Italia, dove, nel 1907, fu impiantato il primo Cantiere Sperimentale Aeronautico. Il Museo, con una superficie espositiva di circa 16.000 mq, è organizzato in cinque grandi padiglioni espositivi e accoglie al suo interno circa 80 velivoli. Il Museo dispone anche del “Centro Documentazione Umberto Nobile”, che conserva la biblioteca e gli archivi personali del Generale Umberto Nobile e di altri illustri personaggi della storia aeronautica italiana, nonché del ‘Magazzino 22’, area di recente introduzione con una raccolta di motori, uniformi e aree tecnologiche (simulatori di volo e realtà virtuale). Completa l’area espositiva anche una Sala Conferenze che può ospitare convegni, workshop, presentazioni, in base a specifici accordi e autorizzazioni.

Informazioni utili: Il Museo è una delle articolazioni del CENTRO STORIOGRAFICO E SPORTIVO AM, Aeroporto Luigi Bourlot, Strada Circumlacuale - Bracciano (RM)

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Info e prenotazioni: 06/99887510 – aeromuseo.esp@aeronautica.difesa.it

 


Museo Castello Orsini-Odescalchi (Bracciano)
A poca distanza da Roma, presso la sponda meridionale del lago di Bracciano, sorge il Castello Odescalchi, una tra le più belle dimore feudali d'Europa. Realizzata in due tempi, a partire dalla seconda metà del '400, la costruzione, ideale punto d'incontro tra architettura militare e civile nasce per ergersi imponente come simbolo della potenza del feudo Orsini. Prima con gli Orsini e successivamente con gli Odescalchi, dai quali fu acquistato nel 1696, il Castello vive un ruolo importante come centro di attività politiche e culturali. Al suo interno sono conservate opere d'arte di rilievo come l'affresco di Antoniazzo Romano, i busti dei Cesari, le opere di Taddeo Zuccari e dei suoi allievi che, affrescarono una sala in occasione del sontuoso matrimonio di Isabella De Medici e Paolo Giordano Orsini oltre ad un’ importante collezione di armi e ai preziosi arredi lignei.
Informazioni utili: Bracciano (RM), Piazza Mazzini, 14 - Tel. 06/99804348 - castello@odescalchi.it

Museo dell'Opera del Duomo "Bruno Panunzi" (Bracciano)
Il Museo è stato allestito negli spazi restaurati dell’antica sacrestia, e conserva suppellettili liturgiche proprie della chiesa e, in un ambiente attiguo, si trova invece l’Archivio del Duomo, ricco di documenti fondamentali per la storia della chiesa e la vita dell’intera comunità di Bracciano.
Per informazioni: Associazione Forum Clodii
Chiesa Santa Maria del Riposo - Via del Lago snc, Bracciano
www.forumclodii.org - info@forumclodii.org


Parco botanico San Liberato (Bracciano)
Il Parco Botanico di San Liberato si estende su una superficie di circa 5 ettari, racchiudendo specie provenienti da tutto il mondo. Aceri canadesi, ciliegi giapponesi, liquidambar e parrotie persiche convivono con canfore, liododendri, nysse che contribuiscono in autunno ad accendere di colori brillanti l’intera Tenuta. Una parte del giardino è dedicata alle piante acidofile. Vi si possono ammirare inoltre camelie in collezione, rododendri, profumate Choysia ternata e bambù neri. San Liberato è anche un roseto o meglio, una galleria infinita di rose in mille tonalità, interrotta e ripresa da una fontana in pietra, culla e giaciglio di ninfee e di rane. E’ possibile visitare la Tenuta di San Liberato solo previo appuntamento.
tel. 06.9988384 - 06.99805460 - fax 06.99802506
e-mail: info@sanliberato.it; tenuta@sanliberato.it - sito: www.sanliberato.it


Museo Storico della Civiltà Contadina e della Cultura Popolare “Augusto Montori” (Anguillara S.)
Il Museo Storico della Civiltà Contadina e della Cultura Popolare, oggi dedicato alla memoria del suo fondatore “AugustoMontori”, è stato inaugurato nel luglio del 1992 per iniziativa dell’Associazione Culturale Sabate. Nelle tre sale delMuseo, sono conservati oggetti di uso quotidiano ed utensili utilizzati in passato sul territorio. In particolare ci sono attrezzi di pastori, casari, taglialegna, tagliapietre, pescatori, fabbri, contadini, etc. Nel Museo è stata inoltre allestita una cucina tipica d’epoca con le “formacelle” a carbone, la “mattera” e vari altri utensili. Il valore della collezione è quello della conservazione dell’identità locale.
Informazioni utili: Associazione Culturale Sabate - Anguillara Sabazia (RM) - Torrione – via Doria D’Eboli
360/805841 (cellulare presidente) - associazionesabate2@hotmail.com


Centro Espositivo del Neolitico (Anguillara S.)
Nel lago di Bracciano in località "LaMarmotta" ad Anguillara Sabazia è stato scoperto uno tra i più antichi villaggi neolitici di sponda dell’Europa Occidentale. Il villaggio venne scoperto nel 1989 a circa 360 metri dalla riva e ad 8 metri di profondità sotto il limo lacustre. Le datazioni collocano il villaggio tra il 5750 ed 5260 a.C., periodo in cui l’uomo smette di essere nomade e comincia a praticare l’agricoltura ed a formare i primi insediamenti stanziali. Il villaggio era situato vicino al fiume Arrone, emissario del lago e via di comunicazione con il mare. Gli abitanti del villaggio neolitico commerciavano, attraverso rotte marittime, con territori lontani, come testimoniano ad esempio i numerosi strumenti in ossidiane,materia prima proveniente da Lipari o da Palmarola.Moltissimi imateriali in ceramica ritrovati, tra cui ciotole, piatti e vasellame vario.Di particolare interesse è il ritrovamento, in un edificio dedicato al culto, di una statuina in steatite rappresentante una piccola "DeaMadre". Il 31 luglio 2005, nell’ambito delle annuali campagne di scavi subacquei portate avanti dalla Soprintendenza alla Preistoria, è stata portata alla luce una pirogamonossile di 9,50metri, rotta in antico in due parti, e rinvenuta a 12 metri di profondità nei pressi della località "LaMarmotta". Grazie all’intesa tra il Comune di Anguillara Sabazia e la Soprintendenza alla Preistoria, la piroga è conservata in una teca di 12 metri, contenente sostanze atte al consolidamento, presso il Centro Espositivo delNeolitico di Anguillara Sabazia. Dal 1 ottobre 2006 è possibile vedere la piroga in fase di restauro, insieme a reperti archeologici, filmati video, quali il cartoon didattico ’’Il Villaggio nascosto nel lago’’ e un filmato con le fasi del recupero della piroga e degli scavi, e itinerari illustrativi - fotografici didattici, un servizio permanente di apertura al pubblico affidato all’associazione culturale "Neolitich Percorrendo la Storia", tutte novità che si aggiungono alla possibilità di ammirare la piroga neolitica rinvenuta nel villaggio sommerso dellaMarmotta sotto il promontorio di Anguillara.
Informazioni utili: Via Anguillarese 145 (nei pressi della Stazione - Ex Consorzio Agrario) -Tel. 06.9968415 - e-mail: ff.turismo@comune.anguillara-sabazia.it

Museo Civico Archeologico (Trevignano R.)
Il Museo civico archeologico di Trevignano è ubicato nel Palazzo Comunale, che sorge sul fronte del lago. I reperti archeologici etruschi provengono dalla vasta necropoli che si estende per circa tre chilometri alle spalle dell’odierno abitato. I reperti in dotazione al Museo sono circa 350. Le ricche Tombe Annesi-Piacentini e dei Flabelli, rinvenute negli anni ’60, hanno restituito degli “unica” tra i quali due anforoni orientalizzanti del VII sec.a.C., elegantemente dipinti, un grande flabello bronzeo, del VII sec. a.C., finemente lavorato a sbalzo, e perfino resti di due carri etruschi. Un raro reperto mussale è costituito da una tomba etrusca dell’VIII sec. a.C., contenuta in un pane di terra ed appartenente ad un guerriero col corredo delle armi. Il Museo offre la possibilità di visite guidate per gruppi e scolaresche. Per la prenotazione di gruppi, il Museo si riserva di poter effettuare aperture straordinarie.
Informazioni utili: Trevignano Romano (RM) - Piazza Vittorio Emanale III 1 -Tel. 06/9991201 - 06/999120201 -
www.trevignanoromano.it


Palazzo Altieri (Oriolo R.)
La costruzione dell’edificio avvenne durante i primi anni del ‘500 sulla parte più alta del poggio, ad opera di Giorgio Santa Croce, con il possibile ausilio di Jacomo Barozzi detto il Vignola. L’edificio, di pianta rettangolare, si sviluppa su tre piani ed è circondato da un fossato, il quale impedisce l’accesso all’esterno se non mediante un ponte. Il palazzo è inoltre arricchito da un interessante loggiato formato da ampie arcate. 
Informazioni utili: Palazzo Altieri - Oriolo R.no (VT) - Piazza Umberto I° - Per prenotazioni visite - tel.
06/99837145


Palazzo Giustiniani - Odescalchi (Bassano R.)
Il Palazzo venne edificato da nobili sutrini fra il 1157 e il 1175, e presenta una pianta a ‘C’, con otto grandi ambienti che compongono ciascun piano, mentre nella parte più bassa è situato un piccolo teatro. In seguito venne trasformato dai Giustiniani divenuti proprietari intorno al 1595. Vincenzo Giustiniani, grande mecenate e collezionista d’arte, fa quindi aggiungere alle strutture esistenti il piano nobile collegandolo con i giardini tramite un ponte levatoio. Il complesso è infine arricchito da circa trentatrè ettari di parco. 
Informazioni utili: Palazzo Giustiniani - Odescalchi (Epoca Rinascimentale) - Piazza Umberto I
Proprietà Soprintendenza Beni Architettonici del Lazio - Visite su prenotazione


Museo del Patrimonium (Sutri)
Il Museo del Patrimonium di Sutri è situato presso un edificio del XVI secolo, in origine Palazzo della Comunità, poi Ospedale Civico, restaurato recentemente per ospitare insieme il Museo del Patrimonium, l'Archivio Storico e la Biblioteca. I reperti del museo sono conservati in tre sale; la prima, adibita a pinacoteca, ospita uno stendardo professionale attribuito ad Eugenio Agneni, alcune tele provenienti dalla chiesa di San Francesco di Sutri e tre affreschi provenienti dalle catacombe di Santa Fortunata. La seconda sala, oltre ad ospitare una teca con una collezione numismatica, propone una serie di reperti di ambito ecclesiastico, tra cui oggetti e paramenti sacri provenienti dalla Cattedrale dell'Assunta. La terza sala è adibita a Lapidarium, con reperti di epoca imperiale, paleocristiana e rinascimentale.
Informazioni utili: Sutri (VT) - Via di Porta Vecchia, 79 - 0761/600867 - biblio@comune.sutri.vt.it
Per maggiori informazioni rivolgersi al Parco Naturale Regionale Antichissima Città di Sutri
tel/fax 0761/609393 - e-mail: sutri@parchilazio.it